L’Unione Ristoratori Albergatori del Trasimeno presenta un percorso di valorizzazione turistica che stuzzica l’appetito. Il tema dell’iniziativa è quello del viaggio tra sapori autentici, il turismo slow legato all’enogastronomia locale, alle produzioni agroalimentari e ai piatti tipici del Trasimeno che diventa storytelling. Questo progetto mira a valorizzare le eccellenze culinarie e le tradizioni gastronomiche del territorio, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e coinvolgente. Il format di Porte Aperte al Trasimeno quest’anno è incentrato su azioni di animazione che si svolgono in versione virtuale. “Continuiamo a sviluppare la filosofia dell’evento – annuncia il presidente Michele Benemio – che ormai da nove anni rappresenta un significativo appuntamento tra gli stakeholders del territorio e grazie alla produzione di video, siamo riusciti a incrementare le sinergie tra i ristoratori e le aziende produttrici della filiera Trasimeno Sapori. Questi video hanno permesso di raccontare le storie dietro i prodotti, mostrando il processo di produzione e le persone che con passione e dedizione ci hanno mostrato la preparazione dei piatti tipici che riscoprono i sapori autentici del Trasimeno. Questo lavoro di squadra ha permesso di creare contenuti di alta qualità che non solo promuovono i prodotti locali, ma anche il territorio e le sue bellezze naturali e culturali. Lo sviluppo del programma di comunicazione e coordinamento del social media proseguirà nei prossimi mesi, mantenendo alta e costante l’attenzione grazie allo storytelling che si articola nel percorso gastronomico virtuale”. L’intero percorso gastronomico sarà seguito dalla giornalista e food writer Rita Boini. I borghi più belli del Trasimeno saranno il cuore pulsante di questo progetto.